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Pierfranco Dilenge
Campione mondiale
di fotografia subacquea
Fotogiornalista subacqueo
Modestia e talento! Sono le invidiabili qualità di Luciano
Cajelli, subacqueo di grande esperienza e fine autore di immagini
fotografiche. Non sono molti quelli che lo conoscono e lo apprezzano
nelle sue performances di fotosub, tecnicamente impeccabile e allo
stesso tempo originale interprete delle bellezze del mondo sottomarino.
Questa pubblicazione è l’occasione che, ne sono sicuro,
contribuirà a dare a Luciano quella visibilità che
si merita.
Di Claudio Ziraldo già si conoscono le qualità di fotografo
subacqueo maturate in anni di continua attività. Molte delle sue
immagini mostrano un particolare rigore nella tecnica di illuminazione
e, allo stesso tempo, impegno e ricerca, volte a raggiungere una personale
interpretazione della luminosità dell’ambiente sottomarino.
Con il libro “Sogni di Luce”, aveva già dato un saggio
di queste sue particolarità, che riceveremo rinnovate nelle immagini
scelte per questa nuova pubblicazione.
Angelo Mojetta
Presidente Comitato
Scientifico e Ambiente
Assosub
L’aprirsi dei polipi di una gorgonia, un pesce pappagallo
avvolto da un bozzolo trasparente di muco, la danza di una ballerina
spagnola o il passaggio di un branco di colorati pesci chirurgo
tra i panneggi di luce creati sott’acqua dai raggi del sole,
sono attimi, sensazioni che ogni subacqueo impara a cogliere con
il tempo, immersione dopo immersione.
Chi si occupa per professione di biologia del mare conosce le regole
di questo mondo, e sa quanto siano importanti tutte le ore del giorno.
L’alternanza del dì e della notte fa sì che sotto
la superficie convivano mondi diversi e modi di vita contrapposti che
fanno del mare un regno dove la vita non cessa mai di manifestarsi.
L’uomo riesce a coglierne ogni volta un frammento, un particolare,
ed è per questo che il libro di Luciano e Claudio, un libro che
mi avevano annunciato in anteprima e di cui avevo conservato gelosamente
il segreto, è particolarmente importante e prezioso.
Questa opera costituisce una sorta di diario personale che gli autori
hanno voluto condividere con tutti i subacquei, regalando loro queste
splendide immagini d’autore, frutto di una difficile selezione
tra migliaia di scatti tutti ugualmente meritevoli ed eseguiti nel corso
di altrettante immersioni in località affascinanti.
Sfogliando queste pagine ogni amico o collega subacqueo potrà ritrovare
qualche cosa delle sue immersioni o rivivere l’emozione di un incontro
e di ciò dovremo essere grati agli autori, per averci dato non
un libro, ma ventiquattro ore senza tempo.
Umberto Pelizzari
Primatista mondiale
di apnea profonda
-80 m. in assetto costante
-131 m. in assetto variabile
-150 m. in assetto variabile no-limits
Ho conosciuto Claudio nel lontano 1988 quando venne nella piscina
di Busto Arsizio, la mia città, per realizzare un servizio
per la rivista Sub durante il mio primo record di apnea da fermo;
un incontro che mi ha portato molta fortuna.
Custodisco con cura nella mia biblioteca “Sogni di Luce”,
il precedente libro di Claudio, un’opera che, ancora oggi, trovo
carica di magiche suggestioni.
Sfogliando le pagine di questo nuovo lavoro mi accorgo che molte cose
sono cambiate. Percepisco la presenza di due “anime”, due
diverse sensibilità, comunque improntate ad un intenso amore per
la natura, per il mare, per la vita; sono certamente le immagini di Luciano
ad aver portato una ventata di nuovo.
Sono convinto che “Il Tempo della Luce” rappresenti una delle
più qualificate testimonianze nel panorama editoriale internazionale,
un’opera improntata alla migliore qualità, cultura e professionalità;
che contribuirà alla sensibilizzazione per la salvaguardia della
natura, alla diffusione dell’amore per il mare ed alla conoscenza
dei suoi abitanti e delle loro abitudini di vita.
E la cosa più importante, a mio avviso, è che Claudio e
Luciano non solo hanno saputo cogliere i momenti più magici e
gli aspetti più intimi del “Pianeta Blu”, ma che le
loro immagini sono in grado di trasferire nel lettore le profonde emozioni
che loro stessi hanno provato immergendosi nei più lontani mari
del mondo.
Credo sia cosa veramente rara!
Sono molto felice di poter scrivere queste poche righe, per testimoniare
l’eccezionalità di un’opera carica di fascino e certamente
unica nel suo genere.
HANNO PATROCINATO L'OPERA:
Comune di Bollate
GIOVANNI NIZZOLA
Sindaco di Bollate
FRANCESCO VASSALLO
Assessore alla Cultura
di Bollate
Ci sono più impronte sulla luna che sul fondo del mare,
dove da milioni di anni vanno in onda spettacoli straordinari senza
spettatori.
Con “Il Tempo della Luce”, opera affascinante e seducente,
Claudio Ziraldo ha superato il suo precedente “Sogni di Luce” inseguendo,
insieme a Luciano Cajelli, quelle emozioni che solo nelle profondità delle
acque si possono ritrovare.
Il lettore si ritrova in prima fila ad osservare un universo di colori,
di paesaggi, di coralli variopinti, rami di gorgonie gigantesche che
fluttuano nella corrente, spugne dalle mille forme, eleganti paguri e...
pesci, tanti pesci, scrutati, osservati, attesi e fotografati durante
l’evoluzione della giornata sottomarina.
Ne è scaturito uno stupendo libro che racconta la vita subacquea
attraverso una lunga serie di immagini fotografiche, ognuna delle quali è una
storia a sé, ricca di fascino ed emozioni.
Grazie alla volontà di divulgazione degli amici Claudio e Luciano,
l’amministrazione comunale di Bollate è lieta di contribuire
alla realizzazione di questo prezioso strumento di valorizzazione e di
alta rappresentanza delle bellezze naturali, con la certezza che il nome
della nostra Città sarà conosciuto in ogni luogo che verrà a
contatto con l’opera.
Complimenti vivissimi.
C.M.A.S. (Confédération Mondiale des Activités Subaquatiques)
Achille Ferrero
Presidente C.M.A.S.
Claudio Ziraldo continua il dialogo con il mare presentando, insieme
a Luciano Cajelli, il suo secondo volume.
Capitolo dopo capitolo le immagini ci accompagnano alla scoperta di un
mondo fantastico e reale insieme, trasmettendoci emozioni che gli autori
hanno filtrato con la loro sensibilità.
È un incontro con l’Arte.
ROTARY CLUB BOLLATE NIRONE
Giovanni Maria Franceschini
Presidente 2003-2004
Rotary Club Bollate Nirone
L’opera di Claudio Ziraldo e Luciano Cajelli, che segue
e supera il precedente “Sogni di luce” di Claudio Ziraldo,
già grande capolavoro, non è una raccolta di belle
fotografie, è un’opera d’arte o, più ancora,
una Galleria d’Arte vivacemente e tenacemente contemporanea,
nuova e aggiornata, che ha il pregio di farci sentire contemporanei
di una vita che si riproduce e si rinnova dalla Creazione. Ogni
immagine è un’opera che induce, più la osservi,
ad ammirarla e a meditarla intensamente, ad accettare il carisma
della professionalità, a diventare “curioso” per
le occulte meraviglie del sommerso.
La riflessione viene spontanea mentre scorri lo sguardo per cogliere
la vita nascosta nel colore delle profondità, nelle delicatezze
dell’espressione, nell’ardente e prorompente fascino della
natura incontaminata di cui, alla fine, ti senti protagonista.
E capisci finalmente che il mondo delle profondità marine è un
naturale teatro di posa nel quale ogni immagine è arte e specchio
vero della vita.
E lo studio di questo mondo, pazientemente colto e raccontato, affascinante
e misterioso, ricco di valori eterni, capace di raccontare l’incomparabile
storia della Creazione con il muto linguaggio dell’armonioso connubio
tra la vita e i colori che si scompongono dall’arcobaleno infinito,
entro un caleidoscopio di diversissime forme, sono l’espressione
dell’arte come “vero progetto di vita”.
È il linguaggio sapiente della più nobile cultura intesa come mezzo
per migliorare la qualità della vita, con priorità per il rispetto
della natura.
E qui veramente il Rotary coglie uno degli aspetti essenziali del suo
essere e delle motivanti ragioni della sua esistenza: la qualità della
vita ha nella cultura, nella conoscenza, nel sapere degli uomini il primo
vero alleato.
Con il “Tempo della Luce”, che sommessamente ci riporta al
biblico “Fiat lux!” e quindi alla verità e alla vita,
Claudio Ziraldo e Luciano Cajelli aprono ancora una volta, a quanti sapranno
e vorranno meditare la loro opera, un’immensità affascinante
tutta da scoprire.
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